Pare siano stati i monti Alburni, che potè ammirare durante il suo soggiorno cilentano, ad ispirare Ruggero Leoncavallo nella composizione di una delle sue romanze più celebri, “Mattinata”. La vista che offre uno degli appartamenti de Le Case del Borgantico ci trasferisce tutta la fiabesca suggestione di queste montagne, che fa eco nella luminosità di “La Principessa di Eboli”, nei suoi ampi spazi, nella semplicità ricercata degli arredi.
fino a
Tra le unità più spaziose dell’ albergo diffuso, La Principessa di Eboli si trova in via Santa Sofia, nel medesimo stabile che ospita la reception de Le Case del Borgantico: un palazzo nobiliare situato lì dove, un tempo, sorgeva una delle porte di accesso alla città.
Due spaziose camere matrimoniali, una cucina abitabile e ben organizzata si dispongono in 95 mq, per ospitare fino a sei ospiti.
La Principessa di Eboli è collocato in una posizione strategica, dalla quale è possibile raggiungere facilmente i maggiori punti di interesse culturale del centro storico. Tra questi il museo archeologico nazionale, dove sono presenti numerosi reperti delle origini antichissime dell’intero territorio, il santuario dei SS Cosma e Damiano e il complesso monumentale di San Pietro alli Marmi, che custodisce le spoglie di San Berniero, compatrono della città.